OGGETTO : DOCUMENTI NECESSARI PER LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PERSONE FISICHE.
Con la presente informativa si fornisce la scheda dei documenti e delle informazioni da fornire allo Scrivente Studio per la predisposizione della Dichiarazione dei redditi per il 2017.
Alla luce della stessa, Vi invitiamo a contattare lo Scrivente Studio per fissare appuntamento per la consegna della documentazione.
Con la presente Informativa vengono esaminate le principali novità del mod. REDDITI 2018 PF (Fascicoli 1 e 2) e del Mod. 730 2018, tra le quali si evidenziano:
il nuovo termine di invio telematico al 31.10 (anziché 30.9);
la non concorrenza al reddito imponibile di coltivatori diretti / IAP del reddito dominicale e agrario;
la “nuova” detrazione spettante per i redditi di pensione, non più differenziata in base all’età del pensionato;
le diverse possibili fattispecie di premi di risultato e benefit da indicare nel quadro C;
l’introduzione del nuovo quadro LC collegato alla nuova normativa riguardante le locazioni brevi che ha comportato anche alcune modifiche ai quadri RB ed RL;
l’istituzione di nuovi codici per le nuove misure della detrazione spettante per interventi antisismici e di riqualificazione energetica.
Si rammenta infine che in presenza di crediti d’imposta 2017 utilizzati in compensazione per importi superiori a € 5.000 è richiesto il visto di conformità al
mod. REDDITI 2018.
Nel dettaglio:
QUADRO RA – REDDITI DEI TERRENI
Ferma restando la struttura del quadro, preme rammentare che, ai sensi dell’art. 1, comma 44, Finanziaria 2017, per il triennio 2017 – 2019 il reddito agrario e il reddito dominicale non concorrono alla formazione del reddito imponibile IRPEF di:
coltivatori diretti;
imprenditori agricoli professionali (IAP);
iscritti alla previdenza agricola (colonna 10 barrata).
Detti redditi vanno comunque esposti come di consueto nel quadro RA (rivalutati del 70% e 80% e senza l’ulteriore rivalutazione del 30%).
Il relativo importo, esposto a campo 13 “Reddito fondiario non imponibile”, non confluisce nel reddito complessivo e va riportato a rigo RN50, colonna 2 “Fondiari non imponibili”.
SEZIONE I – SPESE CON DETRAZIONE DEL 19% O 26%
La struttura della Sezione I risulta immutata rispetto allo scorso anno. Ai fini della compilazione si
evidenzia che:
tra le spese sanitarie detraibili sono ora ricomprese anche quelle effettuate nel 2017 (e 2018) per
l’acquisto di alimenti a fini medici speciali di cui alla Sezione A1 del Registro nazionale ex art.
7, DM 8.6.2001;
le spese di istruzione, da indicare con il codice “12” nei campi da RP8 a RP13 “Altre spese”,
sono detraibili nel limite di spesa fissato a € 717 (€ 564 nel 2016);
le spese per canoni di locazione dei c.d. “studenti universitari fuori sede”, da indicare con il
codice “18” nei campi da RP8 a RP13 “Altre spese”, sono state oggetto di modifiche, prima ad
opera del DL n. 148/2017 e successivamente della Finanziaria 2018.
In particolare, per le spese sostenute nel 2017 (e 2018) non è necessario che il Comune di residenza dello studente e l’Università siano ubicate in Province diverse ma è sufficiente che siano in Comuni distanti tra loro almeno 100 Km ovvero 50 Km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.
In merito si evidenzia inoltre che con il DM 28.12.2017, pubblicato sulla G.U. 17.3.2018, n. 64, il
MIUR ha confermato gli importi massimi di spesa detraibile nelle stesse misure previste per il
2015 e 2016;
tra i “benefit” che possono essere riconosciuti al lavoratore in sostituzione dei premi di produttività sono ricompresi i contributi di assistenza sanitaria versati a Enti / casse aventi
esclusivamente finalità assistenziali. Al ricorrere di tale casistica, il limite massimo di contributi
esenti è pari a € 6.615,20 (3.615,20 + 3.000).
SEZIONE III – SPESE PER RECUPERO EDILIZIO E “SISMA BONUS”
Ai fini della compilazione della Sezione III, è necessario tener presenti le proroghe e le nuove previsioni introdotte dalla Finanziaria 2018
Spese recupero patrimonio edilizio e misure antisismiche
Ai fini della compilazione della Sezione III A si evidenzia che:
per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono confermati, anche per le spese 2017,
il limite massimo di spesa di € 96.000 e la detrazione nella misura del 50%;
Spese arredo immobili ristrutturati
La detrazione del 50% prevista per le spese di arredo di immobili oggetto di interventi di recupero
edilizio è stata prorogata alle spese sostenute nel 2017:
confermando l’importo massimo di spesa ammesso di € 10.000;
a condizione che i lavori di recupero edilizio siano iniziati a decorrere dall’1.1.2016.
SEZIONE IV – SPESE PER INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO
Oltre alla conferma della detrazione nella misura del 65% delle spese sostenute fino al 31.12.2017
per la generalità degli interventi agevolati (così come previsti lo scorso anno), si evidenzia::
-gli interventi sulle parti comuni per i quali spetta la detrazione nella maggior misura del 70% – 75% (con un incidenza superiore al 25% della superficie lorda dell’edificio e con miglioramento della prestazione energetica almeno pari alla qualità media di cui al DM 26.6.2015).
QUADRO RR – CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Con riferimento alla Sezione II del quadro RR “Contributi previdenziali dovuti dai liberi professionisti iscritti alla gestione separata …” si evidenzia che:
a decorrere da luglio 2017 è entrata in vigore la maggior aliquota del 33,23% per alcuni degli
iscritti alla Gestione separata INPS, privi di altra copertura previdenziale obbligatoria, non
pensionati e non titolari di partita IVA.
QUADRO RW – INVESTIMENTI / ATTIVITÀ ALL’ESTERO E MONITORAGGIO IVIE / IVAFE
Fermo restando che per gli immobili situati all’estero per i quali non sono intervenute variazioni
nel corso dell’anno non sussiste l’obbligo della relativa indicazione in dichiarazione dei redditi, fatti
salvi i versamenti dell’IVIE, preme evidenziare che le istruzioni specificano ora che:
“ai soli fini della corretta determinazione dell’IVIE complessivamente dovuta, in caso di variazioni
intervenute anche per un solo immobile, il quadro va compilato con l’indicazione di tutti gli
immobili situati all’estero compresi quelli non variati”.
SI ALLEGA “ELENCO DOCUMENTI PER DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANNO 2017.
Lo Studio rimane a disposizione per ogni chiarimento al riguardo.
Con i migliori saluti.
Dot. Deanna Saccani
Check list Modello 730/Redditi 2018 |
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