Le note di accredito, salvo casi particolari disciplinati dall’art.. 26 del DPR IVA, possono essere emesse in diminuzione dell’iva originariamente addebitata solo entro il termine di 12 mesi dalla data della fattura cui si riferiscono.
Con le novità introdotte dalla manovra di primavera, tuttavia, questo termine potrebbe ridursi al termine ultimo per la registrazione della fattura di acquisto, ossia il 30 aprile dell’anno successivo a quello di emissione.
Raccomandiamo attenzione a questo aspetto nel valutare le posizioni attive e passive che – in sede di chiusura dell’esercizio ai fini iva e di bilancio – sono potenzialmente suscettibili di variazioni, per evitare discussioni con i rispettivi clienti e fornitori.