Abrogati i voucher, la Manovra correttiva 2017 introduce la nuova disciplina per il lavoro occasionale per le piccole imprese, i professionisti e la Pubblica amministrazione. In ambito familiare è previsto, invece, il Libretto Famiglia. In caso di superamento dei limiti di compenso o comunque del limite di durata della prestazione, il rapporto si trasforma in un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Secondo quanto previsto dal nuovo articolo 54 bis “Disciplina delle prestazionali occasionali. Libretto Famiglia” del Dl 50/2017, rispetto ai vecchi voucher lavoro (aboliti), i nuovi PrestO potranno essere usati anche in Agricoltura, oltre che in tutte le aziende fino a un massimo di 5 dipendenti con contratti stabili.
Per i privati arriva invece il Libretto Famiglia per il pagamento di:
- piccoli lavori domestici, inclusi giardinaggio, pulizia o manutenzione;
- assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
- insegnamento privato supplementare;
- bonus babysitter.
Per accedere alle prestazioni, datori e lavoratori devono registrarsi in un’apposita piattaforma informatica INPS, per le seguenti prestazioni:
Il valore è di 12 euro lordi l’ora, che diventano 10 euro netti poiché sono a carico del lavoratore i contributi alla gestione separata INPS (1,65 euro), l’assicurazione INAIL contro gli infortuni (0,25 euro) e gli ”oneri gestionali” INPS (0,10 centesimi).
Le famiglie dovranno comunicare – entro il giorno 3 del mese successivo allo svolgimento della prestazione – i dati identificativi del prestatore, il compenso pattuito, il luogo di svolgimento, la durata della prestazione e ogni altra informazione necessaria ai fine della gestione del rapporto. Per il Libretto Famiglia è possibile utilizzare la piattaforma informatica INPS, chiamare i contact center, o rivolgersi a un ente di patronato.